Diario di bordo, in navigazione da Genova a Odessa Diario di bordo, in navigazione da Genova a Odessa
Descrizione
"1. Che i sensi non siano guidati dal cervello. Evita ogni eccesso e cura il tuo corpo con diligenza. Esercita i muscoli. Accresci il tuo appetito con l’attività, il moto, la compagnia lieta, lo svago.
2. Non dare lingua ai tuoi pensieri. Se parli poco sarai creduto di conoscere anche quello che non sai, se parli molto farai conoscere ciò che sai e ciò che non sai. Porgi orecchio a tutti gli uomini ma conserva la tua voce per un piccolo numero. Sii riservato nei tuoi giudizi perché spesse volte non potrai sapere la verità mentre che circostanze e conoscenze nuove ti potranno far pentire di ciò che hai detto e fatto.
3. Evita la satira e la maldicenza. Non fare lo spiritoso che il buon motto perde l’amico. Ascolta con pazienza le chiacchere altrui. Attento agli sbadigli di chi ti ascolta. Allora taglia corto e vattene e non sarai importuno.
4. Sii sempre occupato. Opera per convinzione tua propria che sarà almeno sincera, non per impressione altrui. Lavora con diligenza e non trascurare e non trascurare il dettaglio che solo ti può dare un criterio esatto delle cose e delle persone. Che ogni lavoro abbia il suo tempo, ogni cosa il suo posto e regola le tue occupazioni secondo un sistema stabilito.
5. Mantieni un eguabile ed allegro umore. Pensa, parla, agisci senza alterati compri-mendo l’impulso che ti fa eccedere. Quando provi questo senso riposa, fuma, discorri, allora verrai calmo e sarai più giusto verso te stesso e verso gli altri. Quando questi si eccitano, tu sta zitto, osserva, pensa, dopo ragiona, vi guadagnerai sempre in considerazione. Rimanda, se puoi, alla dimane ogni deliberazione importante, dormi o fuma su quelle minori.
6. Sii cortese e civile ma non dare mai confidenza. Sii dignitoso di costumi, abiti e parlare, senza ricercatezze se vuoi essere stimato. Il mondo apprezza la forma ma questa mantiene la sostanza. Non fare il moralista ed il puritano che è cosa fastidiosa molto. Scusa i difetti e non urtare la suscettibilità altrui senza un assoluto bisogno. Il tatto è la scienza della società moderna ed il saper(ci) fare è l’unica dote dei grandi imbecilli.
7. Stima il tuo posto nel mondo e sarai stimato. Fa prima il tuo dovere per obbligare gli altri a fare il loro. Evita con cura di entrare in contestazione ma una volta entrato in essa comportati in modo che il tuo avversario ti schivi a sua volta. Perdona ma non dimentica. Non inasprire il nemico che è cosa inutile e pericolosa ma combattilo quando sei sicuro di ridurlo all’impotenza. Che gli altri sappiano ciò che vuoi, non minacciare mai, punisci con rapidità, loda apertamente e premia con parsimonia. Diffida di chi ti loda ed ascolta chi ti offende, il primo ti può adulare, il secondo può dirti delle verità.
8. Negli affari sii preciso e prudente. Guarda che il timore tuo di perdere sia sempre maggiore dell’avidità del guadagno ed eviterai la miseria, ma non temere poi troppo questa altrimenti vivrai misero per tutta la tua vita. Negli affari seguita sempre il grosso senso comune. Chi troppo calcola finisce sempre con cattivi affari.
9. Non ti lasciare turbare da inezie. Da tempo al tempo e sempre succederanno delle novità da cui ti potrai avvantaggiare. Consigliati con tua moglie ed acquisterai speranze nuove.
10. Abbi aspirazioni modeste se non vuoi subire dei disinganni amari, riconosci il me-rito del compagno e sarai stimato, innalza l’amico tuo e sarai innalzato. Comprendi l’affanno del tuo simile, rispetta le debolezze umane, rivolgi gli occhi alle mi-serie degli umili e sarai amato e felice nel tuo cuore. Ma soprattutto sii onesto d’azione ed animo e sincero con te stesso."
2. Non dare lingua ai tuoi pensieri. Se parli poco sarai creduto di conoscere anche quello che non sai, se parli molto farai conoscere ciò che sai e ciò che non sai. Porgi orecchio a tutti gli uomini ma conserva la tua voce per un piccolo numero. Sii riservato nei tuoi giudizi perché spesse volte non potrai sapere la verità mentre che circostanze e conoscenze nuove ti potranno far pentire di ciò che hai detto e fatto.
3. Evita la satira e la maldicenza. Non fare lo spiritoso che il buon motto perde l’amico. Ascolta con pazienza le chiacchere altrui. Attento agli sbadigli di chi ti ascolta. Allora taglia corto e vattene e non sarai importuno.
4. Sii sempre occupato. Opera per convinzione tua propria che sarà almeno sincera, non per impressione altrui. Lavora con diligenza e non trascurare e non trascurare il dettaglio che solo ti può dare un criterio esatto delle cose e delle persone. Che ogni lavoro abbia il suo tempo, ogni cosa il suo posto e regola le tue occupazioni secondo un sistema stabilito.
5. Mantieni un eguabile ed allegro umore. Pensa, parla, agisci senza alterati compri-mendo l’impulso che ti fa eccedere. Quando provi questo senso riposa, fuma, discorri, allora verrai calmo e sarai più giusto verso te stesso e verso gli altri. Quando questi si eccitano, tu sta zitto, osserva, pensa, dopo ragiona, vi guadagnerai sempre in considerazione. Rimanda, se puoi, alla dimane ogni deliberazione importante, dormi o fuma su quelle minori.
6. Sii cortese e civile ma non dare mai confidenza. Sii dignitoso di costumi, abiti e parlare, senza ricercatezze se vuoi essere stimato. Il mondo apprezza la forma ma questa mantiene la sostanza. Non fare il moralista ed il puritano che è cosa fastidiosa molto. Scusa i difetti e non urtare la suscettibilità altrui senza un assoluto bisogno. Il tatto è la scienza della società moderna ed il saper(ci) fare è l’unica dote dei grandi imbecilli.
7. Stima il tuo posto nel mondo e sarai stimato. Fa prima il tuo dovere per obbligare gli altri a fare il loro. Evita con cura di entrare in contestazione ma una volta entrato in essa comportati in modo che il tuo avversario ti schivi a sua volta. Perdona ma non dimentica. Non inasprire il nemico che è cosa inutile e pericolosa ma combattilo quando sei sicuro di ridurlo all’impotenza. Che gli altri sappiano ciò che vuoi, non minacciare mai, punisci con rapidità, loda apertamente e premia con parsimonia. Diffida di chi ti loda ed ascolta chi ti offende, il primo ti può adulare, il secondo può dirti delle verità.
8. Negli affari sii preciso e prudente. Guarda che il timore tuo di perdere sia sempre maggiore dell’avidità del guadagno ed eviterai la miseria, ma non temere poi troppo questa altrimenti vivrai misero per tutta la tua vita. Negli affari seguita sempre il grosso senso comune. Chi troppo calcola finisce sempre con cattivi affari.
9. Non ti lasciare turbare da inezie. Da tempo al tempo e sempre succederanno delle novità da cui ti potrai avvantaggiare. Consigliati con tua moglie ed acquisterai speranze nuove.
10. Abbi aspirazioni modeste se non vuoi subire dei disinganni amari, riconosci il me-rito del compagno e sarai stimato, innalza l’amico tuo e sarai innalzato. Comprendi l’affanno del tuo simile, rispetta le debolezze umane, rivolgi gli occhi alle mi-serie degli umili e sarai amato e felice nel tuo cuore. Ma soprattutto sii onesto d’azione ed animo e sincero con te stesso."