Cristoforo Colombo (1953)
Titolo
Livello di descrizione
Partizione
Descrizione
Varata il 10 maggio 1953 nei cantieri navali Ansaldo di Sestri Ponente, la turbonave prende servizio sulla rotta Genova – New York il 15 luglio 19 luglio 1954.
La nave poteva trasportare 218 passeggeri di prima classe, 321 di classe cabina, 703 in classe turistica, presentava lo stesso aspetto e le stesse caratteristiche tecniche della Andrea Doria - costruita negli stessi cantieri navali - benché considerate navi gemelle, l’assegnazione degli incarichi progettuali degli interni ebbe esiti diversi rispetto alla Andrea Doria.
Sulla Cristoforo Colombo le aree pubbliche di prima classe furono curate da Gustavo Pulitzer Finali, faceva eccezione la sale delle feste e del giardino d’inverno progettate da Guglielmo Ulrich; Carlo Pouchain realizzò il vestibolo e gli scaloni e i fratelli Attilio e Emilio La Padula si occuparono delle piscine e le verande delle classi superiori mentre le sale della classe turistica furono studiate da Giulio Minoletti e Mario Tevarotto. Portavano la firma di Nino Zoncada le due sale bambini di prima classe e classe cabina, realizzate dalla falegnameria delle Officine Allestimenti Riparazioni Navali (OARN) di Genova.
La turbonave vantava quattro appartamenti di lusso, collocati al centro del ponte superiore, due su ciascun lato della nave. Quelli di destra furono progettati da Aristide Chiavola e Luigi Carlo Daneri, gli altri due rispettivamente da Carlo Pouchain e Nino Zoncada.
L'appartamento studiato da Nino Zoncada era moderno e minimale dominato dall'uso del frassino decappato e dal colore blu. Una paratia in parte apribile tramite pannelli scorrevoli separava la zona giorno dalla zona notte arricchita da pannelli monocromo a motivo vegetale dipinti da Oscar Saccorotti, tutta la separazione verso i letti era rivestita da specchi in cristallo, mentre verso il salotto in perlinato di frassino bruno decappato. Il pavimento era in gomma blu e il soffitto laccato bianco.
Nel 1964 trasportò la Pietà di Michelangelo dal Vaticano alla Fiera mondiale di New York, meno di dieci anni dopo, nel 1973, la nave venne destinata alle rotte per il Sud America, in sostituzione del transatlantico Giulio Cesare che aveva sofferto gravi problemi meccanici, operò per altri quattro anni fino al 1977, anno nel quale, per disposizioni del Ministero del Tesoro, fu chiusa la linea passeggeri gestita con navi della Flotta di Stato.
La nave poteva trasportare 218 passeggeri di prima classe, 321 di classe cabina, 703 in classe turistica, presentava lo stesso aspetto e le stesse caratteristiche tecniche della Andrea Doria - costruita negli stessi cantieri navali - benché considerate navi gemelle, l’assegnazione degli incarichi progettuali degli interni ebbe esiti diversi rispetto alla Andrea Doria.
Sulla Cristoforo Colombo le aree pubbliche di prima classe furono curate da Gustavo Pulitzer Finali, faceva eccezione la sale delle feste e del giardino d’inverno progettate da Guglielmo Ulrich; Carlo Pouchain realizzò il vestibolo e gli scaloni e i fratelli Attilio e Emilio La Padula si occuparono delle piscine e le verande delle classi superiori mentre le sale della classe turistica furono studiate da Giulio Minoletti e Mario Tevarotto. Portavano la firma di Nino Zoncada le due sale bambini di prima classe e classe cabina, realizzate dalla falegnameria delle Officine Allestimenti Riparazioni Navali (OARN) di Genova.
La turbonave vantava quattro appartamenti di lusso, collocati al centro del ponte superiore, due su ciascun lato della nave. Quelli di destra furono progettati da Aristide Chiavola e Luigi Carlo Daneri, gli altri due rispettivamente da Carlo Pouchain e Nino Zoncada.
L'appartamento studiato da Nino Zoncada era moderno e minimale dominato dall'uso del frassino decappato e dal colore blu. Una paratia in parte apribile tramite pannelli scorrevoli separava la zona giorno dalla zona notte arricchita da pannelli monocromo a motivo vegetale dipinti da Oscar Saccorotti, tutta la separazione verso i letti era rivestita da specchi in cristallo, mentre verso il salotto in perlinato di frassino bruno decappato. Il pavimento era in gomma blu e il soffitto laccato bianco.
Nel 1964 trasportò la Pietà di Michelangelo dal Vaticano alla Fiera mondiale di New York, meno di dieci anni dopo, nel 1973, la nave venne destinata alle rotte per il Sud America, in sostituzione del transatlantico Giulio Cesare che aveva sofferto gravi problemi meccanici, operò per altri quattro anni fino al 1977, anno nel quale, per disposizioni del Ministero del Tesoro, fu chiusa la linea passeggeri gestita con navi della Flotta di Stato.
Soggetto produttore
Livello archivistico superiore
Lingua prevalente
ITALIANO - Italiano - IT
Soggetto conservatore
Data di creazione della scheda
January 26, 2022
Contenuti
-
Cristoforo Colombo - Appartamento di prima classe - Zona notte
Senza data ma 1953-1954NZ.000093 -
Cristoforo Colombo - Appartamento di prima classe - Zona notte
Senza data ma 1953-1954NZ.000092 -
Cristoforo Colombo - Appartamento di prima classe - Zona notte
Senza data ma 1953-1954NZ.000091